Risparmiare eliminando 10 cose che non ti servono

1. Smettere di comprare prodotti per asciugare in carta

Usare invece tovaglioli e stracci da cucina in stoffa.

2. Smettere di comprare acqua in bottiglia

Usare invece una brocca filtrante o bevete l'acqua direttamente dal rubinetto.

3. Sbarazzarsi della linea telefonica fissa

Usare invece il telefono cellulare.

4. Cancellarsi dalla palestra

Fare jogging, salire le scale e gli sport all'aria aperta sono tutti gratis! Se sei abbastanza motivato non avrai bisogno della palestra.

5. Dimentica i fast food

Se ti piacciono gli hamburger è possibile farseli in casa. 

6. Disdici l'abbonamento alla tv via cavo

Molti show, telefilm e film si trovano online. Inoltre possiamo collegare il computer allo schermo della tv per goderceli dal divano.

7. Smettetela di prendere multivitaminici inutili

Spesso cerchiamo di prevenire problemi di salute con il supporto di multivitaminici o integratori. Ma il nostro corpo non ha bisogno di niente se non di una corretta alimentazione. Consultare il proprio medico se si pensa che la propria dieta non sia sufficiente.

8. Taglia le spese della benzina

Usa invece i mezzi pubblici, ma soprattutto vai a piedi il più spesso possibile.

9. Smettere di usare la carta di credito

Usare il contante ci aiuta a tenere meglio sotto controllo le nostre spese.

10. Non pagare gli altri per fare qualcosa che potresti fare tu

Chi fa da sè fa per tre! Dall'aggiustare lo scarico del water al pulire il tappeto. Ti servirà solo più tempo per capire come si fa.

Soldi, Tempo e Qualità

Quando si inizia a risparmiare, ci si accorge immediatamente che dobbiamo rivedere le tempistiche delle nostre giornate. Abbiamo bisogno di più tempo per organizzare la spesa, per cucinare, portarci il pranzo da casa piuttosto che mangiare al ristorante, ecc... Allora ho fatto una piccola riflessione sul triangolo soldi, tempo e qualità.
Questo è un triangolo famoso per quanto riguarda la gestione dei progetti, e di questo stiamo parlando, l'obiettivo del nostro progetto è il risparmio. Dall'immagine sottostante si intuisce subito che:

1. Pe avere qualità e risparmiare soldi, ci vuole tempo;
2. Per risparmiare tempo e soldi, si rinuncia alla qualità;
3. Per risparmiare tempo e avere qualità, ci vorranno soldi;
4. Avere tutti e 3, risparmio di soldi, impiegare poco tempo e un'alta qualità, è un'utopia!

E' chiaro quindi che le nostra scelta è fra risparmiare tempo o rinunciare alla qualità. Personalmente ho scelto di non rinunciare alla qualità, ma piuttosto impiegare più tempo per fare le cose giuste. 

Risparmiare sulla spesa con 10 semplici regole

1. Prepararsi una lista 

La lista della spesa è un utilissimo strumento solamente se la si costruisce attorno ad un piano, più o meno preciso, settimanale. Dobbiamo allenarci a farci un'idea di quello che mangeremo e quanto vogliamo spendere all'incirca. E' importante annotarsi anche le quantità di quello che vogliamo. Se abitiamo da soli è inutile comprare quantità "da scorta", specialmente di alimenti deperibili. Meglio comprare una zucchina soltanto che trovarsi a fine settimana a buttarne via tre... Evitare gli sprechi è sinonimo di risparmio. Inoltre ci permette di evitare gli acquisti di impulso.

2. Controllare solamente il prezzo al chilo

I prezzi sulla confezione sono pensati apposta per trarci in inganno. Con differenti forme ,  dimensioni e volumi è difficile fare un confronto fra i vari prodotti. L'unico prezzo che dobbiamo guardare è quello al chilo. Quando guardiamo il prezzo di una busta di insalata ci può sembrare ragionevole, 2 € e spiccioli per quattro porzioni... Ma se guardiamo il prezzo al chilo ci accorgiamo che la lattuga sfusa costa meno di 1,80 € al chilo, mentre il prezzo di quella in busta sale fino a 10 € al chilo.

3. Evitare cibi preconfezionati

All'inizio sarà più difficile abituarsi a cucinare sempre, a non lasciarsi ingolosire dalle merendine e dalla praticità dei primi surgelati. Ma, oltre ad essere cibi grassi, pieni di zuccheri e privi di elementi nutritivi, sono dannosi per le nostre tasche. Il mio suggerimento è di comprare solamente ingredienti base (frutta, verdura, pasta, uova, latte, pollo...) ed abituarsi a preparare i nostri dolci e i nostri pasti. Se il tempo è ciò che ci manca possiamo, durante il nosto giorno libero, cucinare più cose e surgelarle per quando ci serviranno. Oppure abituarsi a lavare e porzionare la verdura subito appena comprata.

4. Evitare detersivi per la casa di marca

I detersivi più economici ed ecologici sono quelli fai da te. Gli ingredienti principali? Bicarbonato di sodio, aceto, acqua distillata, alcool e limone.

5. Evitare bibite gassate

Ovvio no? Costano e non ci servono veramente. Io estenderei la regola a tutte le bibite in bottiglia (acqua, vino, birra, succhi): la bibita più economica ed ecologica è l'acqua del rubinetto! Se nella nostra città è troppo dura o non ci piace il sapore è interessante fare un piccolo investimento in una brocca per filtrare l'acqua. Inoltre adesso si possono trovare anche le borracce filtranti, per evitare di comprare bibite quando siamo fuori casa! Se ci vogliamo concedere uno sfizio possiamo prepararci delle belle spremute d'arancia, centrifughe e frullati in casa. Saranno più ricche di sali minerali e vitamine, senza conservanti e non pastorizzate. Io nella vita di tutti i giorni mi limito a spremere un po' i limone nell'acqua!

6. Preferire il pollame alla carne rossa

Il pollame è più cheap delle carni rosse, in linea di massima, ed è anche migliore per la nostra salute. Se proprio non vogliamo rinunciare ad altri carni, stare molto attenti a scegliere i tagli meno costosi. 

7. Preferire legumi e uova al pollame

Vegetariani e vegani ci insegnano che si può tranquillamente vivere senza carne. Sicuramente è più economico. Io suggerisco di sostituire per la maggior parte, se non completamente, la carne con i legumi nella nostra dieta. 

8. Comprare frutta e verdura di stagione

Non solo è meno cara e soggetta ad offerte, è anche più buona!

9. Non farsi abbindolare dalle offerte

Questo può essere un argomento controverso: approfittare o no delle offerte? Io cerco di non farmi abbindolare, so cosa mangio e quanto, è inutile, per me, comprare la seconda confezione di passata di pomodoro per averne una terza gratis. Le userò? Quando le userò? Ne ho veramente bisogno? Il modo migliore per sfruttare le offerte è di prepararsi in anticipo. Consultare gli opuscoli dei supermercati e valutare se, fra le offerte, ci sono dei prodotti che ci interessano e organizzare il menù settimanale intorno a questi ingredienti. L'obiettivo delle offerte è quello di farci comprare di più di quanto vorremmo o cose che altrimenti non compreremmo. La domanda chiave quindi è: mi serve davvero? 

10. Portare le buste da casa

Saranno solo 10 o 5 centesimi, ma perché buttarli via quando possiamo riutilizzare le buste che abbiamo a casa? La cosa migliore è avere quelle riutilizzabili che sono molto resistenti.

Budget Familiare con Excel

Una cosa che mi sta aiutando molto nella definizione dei miei obiettivi mensili (a breve termine) è il supporto di Excel. Io non ho il software originale della Microsoft (Microsoft Office), ma ho scaricato (parola d'ordine: risparmiare!) la versione OpenSource (libera, gratis e legalmente scaricabile) della Oracle. Completamente gratuita e praticamente equivalente alla versione originale. La potete scaricare da qui: http://www.openoffice.org/it/

E' vero, esistono dei programmi apposta per la gestione del budget familiare, alcuni fatti anche abbastanza bene, ma hanno tutti lo svantaggio di non essere personalizzabili e molti sono a pagamento. Io ho preferito farne uno su misura per me, completamente gratuito e molto facile da usare e realizzare! All'inizio prenderà un po' di tempo realizzare la base su cui inserire i dati volta per volta, ma poi sarà una gran soddisfazione.

Per cominciare ho creato 6 fogli di calcolo:

• Uscite
• Entrate
• Categorie
• Mese 1
• Risparmio
• Annual Report

Nel foglio delle Uscite andremo ad annotare tutto quello che spendiamo. Lo so, può suonare estremamente noioso, ma è solamente una questione di abitudine.  Un trucco per non farlo tutti i giorni è conservare tutti gli scontrini nel portafoglio ed annotarli ogni 2 o 3 giorni. Per ogni mese ci sarà una colonna con la Data, per inserire il giorno in cui è avvenuta la spesa, il "nome" della spesa, l'importo, il tipo di pagamento (io non ho una carta di credito, ma in questo esempio ho tenuto conto di chi la utilizza), la categoria della spesa e la somma progressiva. Possiamo semplificare l'inserimento del tipo di pagamento e della categoria attraverso un menù a tendina (DATI > VALIDITA' > PREMETTI: Elenco, e si inseriscono le voci che vogliamo vedere nel nostro menù manualmente, oppure le selezioniamo dal foglio "Categorie"). In più uno spazio per eventuali commenti (che può essere utile per ricordarsi la giustificazione della spesa o altro). Infine, il totale. Tutti questi dati possono sembrare eccessivi, ma successivamente ci serviranno per regolare meglio le nostre spese.

Foglio Excel - Uscite

Il foglio delle Entrate, similmente a quello delle uscite, ci permetterà di inserire, data, nome, importo e progressivo dei nostri guadagni.

Foglio Excel - Entrate

La scelta delle Categorie sarà fatta in base a quelle che sono le principali spese della famiglia. Io ho scelto: Cibo, Salute, Trasporti, Vacanze, Casa/Igene e Altro. Si possono inserire anche voci come Affitto e Bollette, che io non ho inserito per scelta. Nel foglio delle categorie saranno semplicemente elencate. Perché fare un foglio solo per le categorie? Questo ci permetterà in futuro di modificarle a nostro piacimento (inserendo ad esempio una categoria "Hobby", o "Discoteca", in modo da frammentare ulteriormente la categoria "Altro") senza dover cambiare il menù a lista del foglio delle uscite. Infatti quel menù farà riferimento ai dati di questo foglio.

Poi: Ogni mese avrà un foglio a sé, per avere una visione più chiara e definita. Ho scritto Mese 1 perché questo budget si può iniziare in qualsiasi mese dell'anno, ovviamente. Attraverso la funzione =SOMMA.SE si calcola quanto si è speso per singola categoria e quanto si è speso per metodo di pagamento. Inoltre esprimiamo anche questi valori in percentuale. Questo ci aiuterà infinitamente a capire per cosa e quanto spendiamo, per poi aggiustare il tiro. Seguiranno, ovviamente, Mese 2, Mese 3, Mese 4 ecc...

Foglio Excel - Mese 1

Nel foglio del Risparmio rappresenteremo graficamente quello che abbiamo messo da parte. Questo, oltre che ad incoraggiarci, ci aiuterà a capire quali sono i mesi dell'anno in cui spendiamo di più e di meno, per regolarci per l'anno a venire.

Foglio Excel - Risparmio

Alla fine un Annual Report, in cui si può; nella prima tabella, fare la media di spesa per categoria. Nella seconda, annoteremo i nostri obiettivi mensili per categoria (molto meglio che goals troppo generici) e vedremo lo scostamento fra quanto abbiamo speso realmente e il nostro obiettivo. Sono obiettivi modificabili una volta che avremo veramente capito quanto e come risparmiare ogni mese.

Foglio Excel - Annual Report

Non dobbiamo scoraggiarci se non riusciremo subito a spendere quanto vorremmo, ci vuole del tempo per capire quali sono le nostre reali capacità, a quali spese possiamo rinunciare e a quali no. Questo sarà sicuramente uno strumento fondamentale per la nostra crescita come risparmiatori!

Mi presento

Buongiorno a tutti! Vorrei come prima cosa presentarmi…

Mi chiamo Elena, abito a Firenze e sono una studentessa a tempo pieno di 23 anni. Fra un anno finirò gli studi e dovrò affacciarmi al mondo del lavoro. Come, purtroppo, ben si sa l’Italia non offre molte possibilità e ho quindi deciso che ben presto mi trasferirò all’estero. Questa decisione ha presentato la necessità di mettere da parte un po’ di soldi che mi permetteranno di trasferirmi e cercare un lavoro decente.

Risparmiare, risparmiare, risparmiare, ma senza mai rinunciare alla qualità di quello che mangio e di tutto ciò con cui vengo a contatto… C’è voluto ben poco tempo per scoprire che, sorprendentemente, qualità, ecologia e risparmio vanno a braccetto! Inoltre mi sono dovuta imbattere nelle difficoltà di risparmiare pur abitando da sola e non avendo la possibilità di autoprodurre cibo, come può fare invece chi ha un giardino.

Volevo quindi condividere la mia esperienza nella speranza che possa essere utile a qualcuno e di ricevere tanti suggerimenti utili!

Elena